Test della bicicletta da MTB ICAN P1 Full Suspension Carbon: Un'arma da trail costruita per velocità e controllo
Il ICAN P1 mountain bike full suspension in carbonio mette in mostra l'esperienza del marchio nell'ingegneria delle biciclette in fibra di carbonio con la sua filosofia di design unica e le sue prestazioni eccezionali. Come dice il team ICAN: "Ascoltiamo le esigenze dei ciclisti e costruiamo le biciclette che desiderano veramente". Questa Trail bike combina un leggero telaio in carbonio con un efficiente sistema di sospensioni, offrendo un'esperienza esaltante ai ciclisti alla ricerca di velocità e precisione. Abbiamo condotto un test di due giorni per valutare a fondo le prestazioni della ICAN P1, ed ecco la nostra recensione dettagliata.
ICAN P1 - Panoramica
La ICAN P1 è una mountain bike full suspension Trail dal posizionamento preciso, dotata di telaio in fibra di carbonio con escursione posteriore di 130 mm ed escursione della forcella anteriore di 140 mm, che bilancia l'efficienza in salita con le prestazioni in discesa. Dotata di componenti personalizzati ICAN e di un gruppo Sram NX Eagle, offre prestazioni affidabili e un'esperienza di guida personalizzata.
Caratteristiche principali:
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Telaio: Telaio MTB ICAN Trail Full Suspension P1, fibra di carbonio, escursione 130mm, standard Boost 12x148mm, movimento centrale filettato BSA73.
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Dimensioni: XS / S / M / L, bici di prova in taglia M (colorazione Art Red/Gray).
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Sospensione: Ammortizzatore posteriore RockShox Monarch RT 200×51 HVI ML3, abbinato a una forcella RockShox Yari da 140 mm di escursione.
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Trasmissione e freni: Gruppo Sram NX Eagle a 12 velocità, dischi SRAM da 180 mm anteriori/160 mm posteriori, impianto frenante DB LVL BLK.
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Ruote e pneumatici: AM29-40C-791/902-32H, accoppiato con pneumatici MAXXIS MINION DHR II 29×2.3.
Design e caratteristiche tecniche
Il linguaggio di design dell'ICAN P1 può essere descritto come "fluido ma aggressivo". I progettisti hanno prestato un'attenzione meticolosa a ogni dettaglio, dal passaggio interno dei cavi agli elementi di protezione, riflettendo l'impegno di ICAN per la qualità. Il telaio in fibra di carbonio raggiunge un equilibrio tra leggerezza, rigidità e comfort grazie all'ottimizzazione dello spessore delle pareti. Durante i test, il Reach del telaio in taglia M era di circa 472 mm, con un interasse (Radstand) di circa 1213 mm, che mostra una geometria studiata su misura per la stabilità nella guida Trail.
Dettagli del telaio:
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Passaggio interno dei cavi: Il percorso interno pulito riduce il rumore di attrito dei cavi e migliora l'estetica.
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Design protettivo: Il telaio è dotato di protezioni per il fodero e di una protezione per il tubo obliquo che impedisce l'impatto con le rocce e lo schiacciamento della catena.
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Geometria regolabile: La P1 offre la possibilità di regolare la lunghezza del fodero (430 mm o 440 mm tramite forcellini sostituibili) e l'angolo del tubo di sterzo (66°-67° tramite distanziali di regolazione dell'angolo), consentendo ai ciclisti di regolare con precisione la geometria in base al proprio stile di guida.
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Movimento centrale filettato: Il movimento centrale filettato BSA73 riduce al minimo gli scricchiolii e semplifica la manutenzione.
Sistema di sospensioni:
Le sospensioni dell'ICAN P1 si basano su un efficiente design a perno singolo, abbinato ad un Ammortizzatore posteriore RockShox Monarch RT (200x51 mm, regolazione HVI ML3), che offre uno smorzamento morbido e una progressione moderata. Durante i test, la taratura di compressione 320 D3 del Monarch RT si è dimostrata eccellente in salita, riducendo al minimo il bob dei pedali e fornendo un supporto sufficiente per le discese. Rispetto agli ammortizzatori di fascia più alta (ad esempio, Fox Float X2), il Monarch RT è un po' elementare, ma con una messa a punto precisa riesce a gestire efficacemente diversi terreni Trail.
Geometria e manipolazione
La geometria della ICAN P1 enfatizza un triangolo anteriore più lungo e un baricentro basso per migliorare la stabilità alle alte velocità. La geometria della bicicletta di prova (taglia M) è la seguente:
Applicazione della geometria in avanti:
L'ICAN P1 è dotato di un attacco manubrio ST35-35×50 e di un manubrio Full Carbon HB15 (35x800 mm), che offre un controllo preciso grazie a un attacco manubrio più corto e a un manubrio più largo. Durante i test, l'attacco da 50 mm ha mantenuto una distribuzione stabile del peso durante le discese ad alta velocità, mentre il manubrio da 800 mm ha migliorato il controllo dello sterzo. Per i ciclisti che cercano un assetto più aggressivo, ICAN offre opzioni di attacco manubrio più corto da 30 o 40 mm.
Componenti e prestazioni
La selezione dei componenti dell'ICAN P1 privilegia la praticità e il valore, utilizzando l'ecosistema Sram:
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Trasmissione: Il gruppo Sram NX Eagle a 12 velocità (cassetta CS PG1230 11-50T, catena CN NX Eagle, guarnitura FC NX Eagle 170 mm 32T) offre un'ampia gamma di rapporti adatti alla salita e alla discesa. L'NX Eagle ha fornito una cambiata fluida durante il test, anche se è stato notato un leggero rumore della catena in condizioni di fango estremo.
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Sistema frenante: Dotato di Freno anteriore DB LVL BLK (tubo da 800 mm) e Freno posteriore DB LVL SJ BLK (tubo da 1800 mm)con rotori SRAM a disco da 180 mm anteriori/160 mm posteriori. Le prestazioni di frenata sono solide per i ciclisti più leggeri, ma per i ciclisti di peso superiore a 90 kg nelle discese ad alta intensità, i rotori da 180 mm si sono rivelati poco potenti. Si consiglia di passare a rotori da 200 mm o a un sistema frenante di livello superiore (ad esempio, Sram Code RSC).
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Ruote e pneumatici: Il set di ruote AM29-40C-791/902-32H (mozzo Shimano a 11 velocità) accoppiato a Pneumatici MAXXIS MINION DHR II 29×2.3 ha offerto un'eccellente aderenza e autopulizia su terreni sciolti e bagnati.
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Reggisella e sella: Il Reggisella EXA DROPPER offre una regolazione flessibile dell'altezza, abbinata al Sella SD10che offre comfort per i viaggi più lunghi.
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Forcella: La forcella RockShox Yari da 140 mm di escursione (asse 110x15 mm, offset 51 mm) si è comportata bene in condizioni di Trail, ma ha uno smorzamento meno raffinato rispetto a opzioni di fascia superiore come la Fox 36. Per i terreni più complessi si consiglia di passare a una RockShox Lyrik Ultimate.
Prestazioni in discesa
Durante i test, l'ICAN P1 ha dimostrato un equilibrio impressionante nelle discese. L'ammortizzatore posteriore RockShox Monarch RT ha fornito un ampio supporto sui terreni sciolti e nelle compressioni ad alta velocità, completato dall'aderenza degli pneumatici MAXXIS MINION DHR II, che hanno mantenuto un'eccellente trazione sulle radici bagnate e sui tratti rocciosi.
Per i ciclisti più pesanti (90 kg e oltre), la sintonia in compressione del Monarch RT è risultata leggermente morbida in caso di ripetuti scenari ad alto impatto, suggerendo la necessità di aumentare lo smorzamento in compressione o di passare a un ammortizzatore di fascia superiore (ad esempio, RockShox Super Deluxe Ultimate). La forcella Yari da 140 mm ha gestito bene i piccoli salti e le curve veloci, ma per le salite estreme o le grandi discese, una forcella da 150 mm-160 mm aumenterebbe la sicurezza e il controllo.
La geometria della P1 ha brillato nelle discese ad alta velocità: l'angolo di sterzo di 68,5° e il Reach più lungo hanno garantito la stabilità, anche in condizioni di fango, dove il telaio ha recuperato rapidamente la trazione. Abbiamo sperimentato varie pressioni dell'aria e impostazioni di smorzamento, scoprendo che uno smorzamento in compressione leggermente più elevato e una velocità in estensione moderata hanno bilanciato al meglio velocità e controllo.
Prestazioni di arrampicata
L'ICAN P1 si è comportato in modo eccellente in salita. L'angolo sella di 74° e la lunghezza del fodero di 430 mm garantiscono una pedalata efficiente, con una posizione di guida centralizzata che mantiene la ruota anteriore a terra nei tratti ripidi. La cassetta 11-50T dello Sram NX Eagle ha offerto un'ampia gamma di rapporti a bassa velocità per le salite tecniche.
Tuttavia, l'interasse più lungo (1170,7 mm, taglia M) si è rivelato leggermente ingombrante sui sentieri lenti e stretti, in particolare sui singletrack che richiedono curve frequenti. I ciclisti devono mantenere lo slancio per evitare problemi di equilibrio. Per gli scalatori dinamici, l'impostazione del fodero da 430 mm è ideale, mentre chi privilegia il controllo può optare per l'impostazione da 440 mm per una maggiore stabilità.
Carenze e suggerimenti per il miglioramento
Sebbene l'ICAN P1 eccella negli scenari Trail, ci sono aree di miglioramento:
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Prestazioni dei freni: I rotori anteriori da 180 mm e posteriori da 60 mm si comportano bene per i ciclisti più leggeri, ma i ciclisti più pesanti o le discese aggressive ne rivelano i limiti. Un upgrade ai rotori anteriori da 200 mm o a un sistema frenante di livello superiore (ad esempio, Sram Code RSC) migliorerebbe la potenza di arresto.
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Aggiornamento della forcella: La RockShox Yari da 140 mm è adatta alla maggior parte dei percorsi Trail, ma per gli scenari Enduro più aggressivi, una forcella RockShox Lyrik Ultimate da 150 mm-160 mm o simile migliorerebbe la maneggevolezza.
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Messa a punto degli ammortizzatori: La gamma di regolazione del Monarch RT è un po' limitata per i ciclisti più pesanti. L'offerta di un ammortizzatore di fascia più alta, come il RockShox Super Deluxe Ultimate, migliorerebbe le prestazioni sui terreni più impegnativi.
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Maneggevolezza a bassa velocità: Il passo lungo della P1 e il design ispirato alla Forward Geometry possono risultare ingombranti nelle sezioni strette e a bassa velocità. L'offerta di Reach più corti o di telai di dimensioni più ridotte potrebbe soddisfare i ciclisti che privilegiano l'agilità.
Specifiche dei componenti
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Componente |
Specifiche |
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Telaio |
Telaio MTB ICAN Trail Full Suspension P1-Art Red/Gray-M, 130 mm di escursione, 12x148 mm Boost, BSA73 |
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Dimensioni |
XS / S / M / L |
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Ammortizzatore posteriore |
RockShox Monarch RT 200×51 HVI ML3 F 320 D3 |
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Forcella |
RockShox Yari 140 mm, asse 110x15 mm, offset 51 mm |
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Gruppo |
Sram NX Eagle a 12 velocità |
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Catena |
CN NX Aquila 126LI PWR.LCK 12S SLVR |
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Guarnitura |
FC NX Eagle B148 DUB 170 BLK 32ST |
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Cassetta |
CS PG1230 Aquila 11-50T |
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Movimento centrale |
BB DUB BSA 73MTB |
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Cambio |
Trigger SL NX Eagle |
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Deragliatore posteriore |
RD NX Aquila |
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Freni |
DB LVL BLK L/F DIR 800, DB LVL SJ BLK R/R DIR 1800 |
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Rotori |
Disco anteriore 180 mm / posteriore 160 mm Rotore SRAM |
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Manubrio |
Manubrio full carbon HB15 (35x800 mm) |
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Stelo |
ST35-35×50 |
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Ruote |
AM29-40C-791/902-32H-6B-Shimano 11-speed |
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Pneumatici |
MAXXIS MINION DHR II 29×2.3, 60PSI |
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Reggisella |
GOCCIA EXA |
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Sella |
SD10 |
Conclusione del test
L'ICAN P1, con il suo leggero telaio in carbonio, le regolazioni flessibili della geometria e l'affidabile gruppo Sram NX Eagle, si distingue come un forte concorrente nella categoria Trail. Offre una stabilità e un'aderenza eccezionali nelle discese ad alta velocità e un efficiente trasferimento di potenza nelle salite. Sebbene la maneggevolezza alle basse velocità e le prestazioni dei freni possano essere migliorate, gli aggiornamenti strategici (ad esempio, forcella e freni di fascia più alta) posizionano la P1 come una potenziale "Trail bike definitiva".
Per i ciclisti alla ricerca di velocità e controllo, l'ICAN P1 è un investimento degno di nota. Il suo design incoraggia a superare i limiti alle alte velocità, mentre la geometria regolabile e le diverse opzioni di componenti si adattano a vari stili di guida. Durante il nostro test di Leogang, la P1 ci ha ripetutamente spinto a infrangere le barriere della velocità, dimostrando il suo immenso potenziale negli scenari del Trail e dell'Enduro leggero.
Profilo del tester:
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Nome: Davide
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Altezza: 1.90m
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Peso: 92 kg (con equipaggiamento)
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Stile di guida: Alla ricerca della linea più veloce, abile sui terreni accidentati
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Preferenze: Assetto rigido delle sospensioni, curva progressiva delle sospensioni, foderi più lunghi (~430 mm), angolo di sterzata più piatto.







